Comunemente, si ricorda come primo Oscar vinto da un italiano, quello del 1947 a Vittorio De Sica per “Sciuscià”. Ma già dieci anni prima un altro italiano aveva vinto l’Academy Award, un uomo meno noto ma la cui carriera fu altrettanto significativa: un direttore della fotografia, Gaetano “Tony” Gaudio, emigrato ai primi del ‘900 da Cosenza a Hollywood, alla volta del sogno americano. Lì divenne pioniere ed innovatore delle tecniche di illuminazione e di ripresa cinematografica, ponendo le basi a quello che poi diventerà lo stile delle immagini del cinema moderno. Un uomo osannato dalla stampa americana della prima metà del ‘900, insignito in patria del titolo di Cavaliere del Regno da Vittorio Emanuele III (onorificenza da lui rifiutata per sottolineare la propria lontananza dal regime fascista italiano) e divenuto ben presto punto di riferimento delle grandi Dive dell’epoca, quali Bette Davis, Greta Garbo, Norma Talmadge.