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Time Of EVE 2008

In un futuro non troppo lontano l’uso degli androidi è diventato cosa comune, essi sono ormai indistinguibili dagli umani se non per un anello visibile sulla loro testa. Alcune persone però, dato il loro aspetto umano e per colmare una propria carenza affettiva, si affezionano a loro sempre più tanto che ciò sta diventando un problema sociale per la risoluzione del quale è stato anche creato un comitato etico. Rikuo, liceale che usa molto i robot ma è lontano mille miglia dal considerarli come esseri dotati di sentimenti, trova tutto a un tratto insoliti e quasi umani alcuni atteggiamenti appena percettibili del suo androide Sammy. Indagando su di lui ( o lei, dato che ha aspetto femminile ? ) scopre che frequenta un particolare locale denominato The Time Of Eve, al cui interno vige la speciale regola di abolire ogni distinzione tra umani e robot. Da ciò la scioccante constatazione che delle tre leggi di robotica conosciute a memoria nessuna riguarda, e quindi neppure comanda, possibili manifestazioni della personalità come ad esempio il mentire o l’essere gentili al di là della cortesia rituale.